Uno dei fondatori del movimento culturale ANTIGRUPPO, che negli anni 60,70,80 e fine anni novanta, diede vita ad una fervida attività culturale, sia con pubblicazioni che con recital di piazza, mostre, convegni, ciclostili e quant’altro potesse essere utile alla diffusione delle sue idee..
Nat Scammacca nato a Brooklyn nel 1924, ha partecipato alla Il guerra mondiale come ufficiale pilota in Cina, India e Birmania insieme al fratello gemello Saverio. Alla fine della guerra, decise di scoprire le sue origini siciliane e dopo brevi soggiorni a Parigi e Barcellona, studiò l’Italiano presso l’Università per Stranieri di Perugia. Nel 1965 si stabilì in Sicilia a Trapani per rimanerci, con la moglie Nina e le figlie Glenn e Arleen e con i nipoti Elena e Nadir
Fiore Torrisi
…Questo americano è,in sostanza, un americano talmente ricco di mediterraneità che lo si potrebbe definire un mediterraneo divenuto americano per sbaglio, poiché il suo vero territorio è quello del Sud…. Sud che è diventato una ragione d’essere e una necessità di vivere nella pena e nella rabbia per una chiarificazione di dignità; e l’una gli dà il tipico abbandono isolano, l’altra lo incalza verso un futuro più equo…….. Fiore Torrisi
FRANCO MANESCALCHI
FRANCO MANESCALCHI Fra le pieghe di un criticismo talvolta schematico in cui si è fra l’altro tentato di soffocare esperienze diverse come Collettivo R. Antigruppo.. (vedi articolo sull’Unità il mestiere (precario) di scrivere di G. Carlo Ferretti). Ferretti complica una linea politica culturale che condividiamo perché, appunto, nostra e che ha come fine la lotta comune con un ruolo specifico Franco Manescalchi
Mauro De Mauro
…Definire Nat Scammacca non è facile :saggista, scrittore, anche critico arguto che va al fondo delle cose.Egli sostiene che difficilmente un Masaniello conduce in porto una rivoluzione , come King, dalla piccola e media borghesia . A questo punto , quando si crede di avere inquadrato Nat Scammacca in una attività intellettuale ben definita , il personaggio ci sguscia fra le dita e ci ricompare in veste di poeta. Di poeta delicatissimo, sensibile, polemico e romantico….. che vive le sue giornate immerso in un perenne bagno di vitalità e affronta la vita col sorriso sulle labbra, proprio come il favoloso Yossarian pilota d’aerei nell’isola di Pianosa……… Mauro De Mauro